Cari lettori,
con mio sommo dispiacere, mi ritrovo a dover affrontare il problema dello sciopero indetto dalla Federfarma che dallo scorso 6 settembre affligge Napoli con il serio pericolo di dilagare anche oltre in Campania. L'esigenza di questo articolo nasce dall'avvertita necessità di aiutare a fare un pò di chiarezza in una situazione di assoluto caos generato dall'eccezionale situazione di insolvenza dell'ASL napoletana nei confronti delle farmacie e, soprattutto, dall'incredibile scarsità delle notizie diffuse (assoluto disinteresse per il problema dei media nazionali e locali) a fronte di un così grave problema che, guarda caso, va a danneggiare quella parte di popolazione più debole e bisognosa di cure.
Questo tipo di sciopero prevede il passaggio delle farmacie napoletane dal regime di assistenza diretta, fornito normalmente per i farmaci mutuabili, che permetteva ai pazienti muniti di ricetta medica di ricevere i relativi farmaci senza alcun costo - è la stessa ASL a rimborsare successivamente la farmacia -, ad un regime di assistenza indiretta, che durerà fino al 10 ottobre prossimo, secondo il quale i pazienti muniti di ricetta medica dovranno pagare di tasca loro i farmaci, benchè mutuabili. Comunque, ai sensi della Deliberazione N. 3731 della Seduta del 19 dicembre 2003 della Giunta Regionale della Regione Cmapania, le farmacie dovranno continuare a fornire ai pazienti in assistenza diretta quei farmaci considerati "salvavita" così come indicati nella lista che trovate e potete scaricare al seguente link: http://www.federfarmanapoli.it/riservato/A-INDIRETTA-CAMPANIA.pdf. Saranno inoltre, dispensati regolarmente anche gli alimenti per pazienti neuropatici e celiaci, nonché i presidi per l’autocontrollo del diabete. Non va però dimenticato che secondo l'attuale ed eccezionale sistema di assistenza indiretta, in ogni caso, chi, munito di ricetta medica, dovesse acquistare farmaci mutuabili non "salvavita" dovrà sì pagarli al momento, ma ha il diritto di richiedere, poi, il rimborso all'ASL depositandovi l'apposita domanda che potete scaricare al seguente link: http://www.federfarmanapoli.it/riservato/Modello%20di%20Rimborso%20.pdf.
Spero, con questo articolo, di aver dato in qualche modo assistenza a chi dovesse ricevere disagi da questo deplorevole stato di cose.
Giovanni D'Ambrosio
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