Tar Lazio - Sezione II - Sentenza 5 ottobre 2010 n. 32648
L'Ente comunale non può negare il rilascio di una Dia solo per l'assenza della planimentria o della sua sottoscrizione nella richiesta, invece ne può chiedere l'integrazione. Infatti, la mancata presentazione della planimetria è una semplice irregolarità che non può far scattare il diniego nei confronti della Dia. I giudici del Tar Lazio, con la sentenza n. 32684, hanno accolto l'impugnazione del provvedimento con cui era stata rifiutata la denuncia di inizio attività presentata per l'espletamento dell'attività ortofrutticola. Secondo il tribunale è giusta la censura sulla violazione dell'articolo 3 della legge n. 241 del 1990 oltre che all'eccesso di potere per erroneità dei presupposti e travisamento dei fatti. L'atto impugnato, infatti, è stato emesso per effetto dell'omessa sottoscrizione della planimetria: una "assenza" che doveva essere derubricata a mera irregolarità documentale suscettibile di integrazione dopo l'accertamento della conformità dello stato dei luoghi, ma che non poteva considerarsi, di per sé sola, quale causa di diniego.
Ad ogni modo, non bisogna mai abbassare la guardia. I soprusi e le sopraffazioni da parte di chi ha il "potere" sono sempre dietro l'angolo, ma questo è, comunque, un tassello a favore della legalità.
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Giovanni D'Ambrosio
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